Sciopero 17 novembre

per il salario e la dignità del nostro lavoro

Il prossimo 17 novembre sarà in tutta Italia una giornata di mobilitazione dei dipendenti pubblici.
Convergeranno infatti sulla stessa data due scioperi nazionali, uno indetto da USB e uno indetto da CGIL e UIL.
Due scioperi diversi ma con motivazioni almeno in parte coincidenti:

  • Contrastare i continui tagli ai servizi pubblici;
  • Rivendicare il rinnovo dei contratti, con aumenti salariali che recuperino il potere d’acquisto eroso dall’inflazione;
  • Respingere i tagli alle pensioni di coloro che, avendo cominciato prima del 1995, hanno maturato alcuni anni con il sistema retributivo;
  • Bloccare l’innalzamento a 61 anni (con 35 di contributi) dell’età minima per accedere all’ “opzione donna” e rimuovere i vincoli che consentono di accedervi solo se invalide almeno al 74% o caregiver.

A questi scioperi nazionali si aggiunge lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Milano indetto dalla Rsu e dai sindacati di ente con l’obiettivo di ottenere dalla Giunta e dal Consiglio comunale le risorse per:

  • Un piano straordinario di assunzioni, necessario per evitare nuove esternalizzazioni e garantire quantità e qualità dei servizi erogati ai cittadini;
  • Progressioni orizzontali per tutti, un numero significativo di progressioni verticali e l’incremento del premio di produttività;
  • Ticket mensa cumulabili e spendibili ovunque.

Un tema che ci sta a cuore e che porteremo in piazza il 17 novembre è poi quello della reinternalizzazione dei servizi ora appaltati: i servizi comunali devono essere erogati da dipendenti comunali a tempo indeterminato e non da dipendenti di false cooperative con contratti “pirata” e salari da fame.
Sono temi che ci riguardano direttamente e non possono lasciarci indifferenti.
È il momento di unirci e di tornare a lottare per il nostro salario e per la dignità del nostro lavoro.

Per questo vi invitiamo a scioperare convintamente e a partecipare
all’assemblea che si terrà il prossimo 13 novembre dalle ore 14:30 alle 18:00
e al presidio a Palazzo Marino che si terrà alle ore 15:30 del 17 novembre.

Scarica e diffondi il comunicato:

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