È di circa tre giorni fa la notizia che il Tribunale del Lavoro di Messina ha accolto il ricorso cautelare di un dipendente regionale, considerato “soggetto fragile“, e ha ordinato alla Regione Siciliana di rimetterlo immediatamente in smart working visto il repentino aumento dei contagi da Covid19 e sulla base delle normative nazionali.
Il caso era nato a seguito della circolare 109192 del Dipartimento del Personale della Regione Siciliana in merito al rientro di tutto il personale di servizio in presenza che di fatto sembra dimenticare i tanti soggetti fragili che per legge hanno diritto a continuare lo smart working.