Dalla mattinata di oggi sono in corso perquisizioni ed arresti fra i sindacalisti del Si Cobas e di Usb attivi nella logistica.
Allo stato attuale su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari il coordinatore nazionale del SI Cobas Aldo Milani e tre dirigenti del sindacato piacentino: Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli.
Le accuse sono di associazione a delinquere per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio. Tale castello accusatorio sarebbe scaturito dagli scioperi condotti nei magazzini della logistica di Piacenza dal 2014 al 2021: secondo la procura tali scioperi sarebbero stati attuati con motivazioni pretestuose e con intenti “estorsivi”, al fine di ottenere per i lavoratori condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale…
Accuse pretestuose che mirano a proteggere i padroni della logistica dalla giusta azione sindacale che rivendica diritti, dignità e migliori condizioni retributive e di lavoro. Cioè quello che dovrebbe fare normalmente il sindacato, quello che dovrebbe essere la sua azione normale.
Evidentemente a lor signori piacciono soli i sindacati disposti a firmare tutti gli accordi al ribasso.
Esprimiamo la nostra massima solidarietà ai dirigenti sindacali arrestati, a tutti i lavoratori coinvolti ed alle sigle sotto l’occhio del ciclone.
Questa operazione repressiva ha lo scopo evidente di intimorire e frenare le giuste lotte dei lavoratori. Per questi motivi vi invitiamo a partecipare attivamente a tutti i presidi a sostegno della liberazione di Aldo, Arafat, Bruno e Carlo.
Milano, lì 19/07/2022
primi appuntamenti:
· oggi 19 luglio ore 18:30 – davanti al Tribunale di Milano
· domani 20 luglio ore 11:00 – davanti la Prefettura di Milano
Adl Cobas – Sial Cobas – Slai Cobas
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